La Domenica in Albis, nota anche come Domenica della Divina Misericordia, è una festa cristiana che cade l’ottavo giorno dopo la Pasqua. Questa festa viene celebrata in tutto il mondo cristiano.
La Domenica in Albis è anche il giorno in cui viene celebrata la Festa della Divina Misericordia, istituita da Papa Giovanni Paolo II nel 2000. Questa festa ha come obiettivo di ricordare l’importanza della misericordia divina nella vita dei cristiani e di invocare la misericordia di Dio per il mondo intero.
Papa San Giovanni Paolo II scrisse un’enciclica: Dives in Misericordia, la seconda del suo pontificato, interamente dedicata alla devozione appresa dall’umile suora polacca, Santa Faustina, ed è stato lui che l’ha proclamata santa, il 30 aprile 2000. In quell’occasione il Papa ha stabilito per la prima volta la Festa della Misericordia, da celebrarsi ogni anno nella prima domenica dopo Pasqua.
Santa Faustina è “un dono di Dio per i nostri tempi”, una grande mistica, una maestra di vita spirituale, che ricorda la verità biblica dell’amore misericordioso di Dio per ogni uomo e chiama per annunciarla al mondo con la testimonianza della vita, con l’azione, la parola e con la preghiera.
Apostola della Divina Misericordia, Profeta dei nostri tempi, grande Mistica e Maestra di vita spirituale. Tali titoli accompagnano di solito il nome di Santa Suor Faustina Kowalska della Congregazione delle Suore della Beata Vergine Maria della Misericordia. Santa Faustina appartiene ai più conosciuti ed ai più amati santi della storia della Chiesa.
Il compito principale di Suor Faustina fu quello di tramandare alla Chiesa e al mondo il messaggio della Misericordia, che è il ricordo della verità biblica sull’amore misericordioso di Dio per l’uomo, l’esortazione ad affidare la propria vita a Lui e all’amore attivo verso il prossimo. Gesù ha mostrato a Faustina non soltanto la profondità della Sua misericordia, ma le ha trasmesso nuove forme di culto: l’immagine di Gesù Misericordioso con la scritta Gesù confido in Te, la Festa della Divina Misericordia, la Coroncina alla Divina Misericordia e la preghiera nel momento dell’agonia di Gesù sulla croce, chiamata l’Ora della Misericordia. A ognuna di esse, e anche alla diffusione del messaggio della Misericordia con la testimonianza di vita, ha associato grandi promesse, sollecitando in cambio un comportamento permeato dalla fiducia in Dio e finalizzato all’adempimento della Sua volontà e alla testimonianza della misericordia verso il prossimo.
La fama della sua santità crebbe insieme alla diffusione del culto alla Divina Misericordia e per le grazie ottenute tramite la sua intercessione. Il 22 febbraio 1931 suor Faustina scriveva nel suo Diario: «La sera, stando nella mia cella, vidi il Signore Gesù vestito di una veste bianca: una mano alzata per bnedire, mentre l’altra toccava sul petto la veste, che ivi leggermente scostata lasciava uscire due grandi raggi, rosso l’uno e l’altro pallido. […] Gesù mi disse: “Dipingi un’immagine secondo il modello che vedi, con sotto la scritta: Gesù confido in Te! Desidero che quest’immagine venga venerata […] nel mondo intero. Prometto che l’anima che venererà quest’immagine non perirà. […]